L’addominoplastica è un’operazione di chirurgia estetica volta all’eliminazione del tessuto adiposo e delle pelli in eccesso. L’intervento stesso è volto a migliorare l’aspetto dell’addome ma non è una soluzione per il controllo del proprio peso.

L’intervento è indicato per tutte quelle donne che hanno avuto molte gravidanze e a tutte quelle persone che hanno effettuato una forte dieta dimagrante per curare gravi disturbi di obesità.

Esistono 3 tipologie di addominoplastica: l’addominoplastica completa, parziale (o mini-addominoplastica) e estesa. Ovviamente essendo un intervento di chirurgia maggiore, presenta rischi e complicazioni e il recupero dipende esclusivamente dalla modalità dell’intervento.

Metodologia

L’intervento avviene mediante un’incisione nella regione pubica del paziente e sarà cura del chirurgo minimizzare la cicatrice per poterla nascondere al di sotto dello slip.*

Durata dell'intervento e il post-operatorio

L’intervento di addominoplastica ha una durata che può variare da 1 ora a 3 ore e nelle 48 ore successive, si dovrà restare a riposo con le gambe flesse e il dorso sollevato. Sarà predisposta una fasciatura addominale che dovrà essere portata per 3 settimane. Dopo le 48 ore di riposo si potrà riprendere una regolare vita quotidiana evitando ovviamente qualsiasi tipo di attività che possa risultate faticosa. Dopo 10 giorni, è possibile riprendere anche l’attività lavorativa, tranne per quelle professioni che implicano sforzi fisici. Soltanto al termine delle 3 settimane dall’intervento chirurgico, potranno essere riprese progressivamente tutte le attività quotidiane, comprese quelle sportive.*

Paziente ideale

L’intervento di addominoplastica è indicato per tutti quei pazienti che presentano un eccessivo accumulo di grasso o lassità sull’addome che non è possibile eliminare con l’attività fisica o una dieta.  In particolare, possono ricorrere all’addominoplastica:

• pazienti che hanno avuto più gravidanze
• pazienti con rilassamento cutaneo dovuto all’età avanzata
• pazienti sottoposti a interventi chirurgici che hanno causato una perdita di elasticità cutanea*
• pazienti che hanno subito un eccessivo dimagrimento

*Le informazioni qui fornite si riferiscono alla media dei casi. La metodologia, la durata della seduta, la durata del trattamento, le controindicazioni e i risultati possono variare in base alla caratteristiche particolari del singolo paziente.